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28.7.07

1993-94: OBIETTORI CERCANO CASA A FALCHERA

Dopo dieci anni di intemperie e le continue incursioni dei ragazzi la baracchetta di via degli Ulivi 25 è ridotta in uno stato di fatiscenza. Non ci sono più acqua, luce, riscaldamento, il pavimento è marcito e il tetto non offre più riparo dalla pioggia. La Caritas aveva trovato un alloggio provvisorio, di proprietà del Cottolengo, in strada delle Maddalene 366, dove la comunità Falchera ha vissuto per circa sette mesi ma, alla fine di settembre, è arrivato inesorabile lo sfratto. Inutilmente gli O. d. C. hanno tentato una mediazione per ottenere il permesso di rimanere fino a che si fosse trovata una soluzione decorosa e adatta alle esigenze di una comunità complessa come la nostra (mancanza di orari fissi, impegni serali, ecc.).

Attualmente siamo costretti a lavorare in condizioni precarie, senza sede, senza recapito e senza il supporto che solo una casa (per modesta che sia) può dare. Per giungere sul luogo di lavoro gli obiettori sono costretti a fare lunghi viaggi: il sottoscritto abita in provincia di Novara e Gabriele Livio, appena entrato in servizio, dalla parte opposta della città. Questi grossi disagi, che affrontiamo giornalmente, rendono ancor più duro il servizio. Inoltre, il congedo di Dario Coppola e il trasferimento di Giorgio Riccardi hanno dimezzato l'organico.



Nota felice della situazione: siamo riusciti a mantenere aperte tutte le attività previste, grazie alla preziosa collaborazione dei volontari che negli ultimi anni si sono preparati per rendere autonome tutte le iniziative proposte dal nostro gruppo: in particolare, ricordiamo gli allenatori della Polisportiva Arcobaleno e i doposcuolisti de Il Discolo.



Nell'attesa di sapere se e quando ci verrà assegnato un nuovo alloggio vogliamo ringraziare tutti coloro che lavorano al nostro fianco e che, in questo particolare momento, si sentono abbandonati.



Mauro Cilloni









E' arrivato il momento del commiato per due di noi:
Dario e Giorgio. Il primo si è congedato, mentre il secondo è stato trasferito in un altro centro operativo. A loro la comunità degli obiettori di Falchera augura di vivere sempre in modo non violento e di trovare la pace e la serenità del cuore.



M.C.



Questo articolo è stato pubblicato nella rubrica
"Progetto PACE: la voce degli obiettori della Caritas della Falchera"
del numero di novembre 1993 del mensile locale
Gente di Falchera












Con il congedo di Mauro Cilloni,


il Centro Falchera


viene chiuso


dal responsabile OdC Caritas


Jean Marcel Tefnin.


L'altro obiettore in servizio,


Gabriele Livio, viene trasferito al


Centro Studi di Moncalieri,


sede centrale degli OdC Caritas.

(nella foto: Tamié 1993, ritiro di alcuni OdC fra i quali, al centro, si riconosce il responsabile Jean M. Tefnin)

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